Friend of the Sea è un progetto della World Sustainability Organization, diventato lo standard di certificazione leader per prodotti e servizi che rispettano e proteggono l’ambiente marino.
La certificazione Dolphin Safe stabilisce, in tal senso, precisi criteri di controllo all’interno di uno standard mondiale per fermare la caccia, l’uccisione e la gestione delle reti sui delfini (reti anti circuizione).
La certificazione MSC, che costituisce il principale schema di certificazione della pesca sostenibile a livello internazionale, è una certificazione volontaria aperta a tutte le aziende coinvolte nella pesca.
A livello generale l’azienda aggiunge al concetto di sostenibilità sociale il fattore della vicinanza al territorio. I nostri dipendenti hanno una serie di benefici a supporto della crescita personale e delle loro famiglie. Un esempio è il contributo per la scolarizzazione. Lo sviluppo di uno Stato è basato sull’alfabetizzazione e la scolarizzazione delle nuove generazioni. Il supporto concreto su base annuale alla scolarizzazione dei figli dei nostri dipendenti è un segnale importante di vicinanza alla popolazione ivoriana che ci ospita come azienda dal 1994.
Cantina sociale
Supporto economico ai funerali
(che in Africa sono considerati in
modo particolare)
Prestiti per scolarizzazione dei figli dei
nostri dipendenti
Supporto economico del trasporto per
venire in azienda al mattino e rientrare la
sera
Due donazioni l’anno di conserve di tonno
per la famiglia
Attività sociali: festa di natale e momenti
di convivialità per altre festività
particolarmente sentite nel paese
Contributo alla Congregazione delle Suore Figlie di Gesù, Verona il cui fondatore è Don Pietro Leonardi. In particolare collaboriamo con Suor Ambrogia per la sua missione presso il villaggio di Touba a 700 km da Abidjan. Contribuiamo alla costruzione di due centri scolastici
Contributo alla Congregazione Don Orione, Bonua per la ricostruzione del padiglione di accoglienza per i disabili
Contributo per la costruzione del nuovo asilo presso la Casa di Accoglienza Maison di Padre Pio, Bonua (40 km da Abidjan) dove abitano 50 ragazzi da 0 a 13 anni.
Contributo alla ricostruzione di alcune attività sociali del villaggio di Kotobi. In merito a queste iniziative alcuni dirigenti sono stati insigniti del titolo onorifico di Capo Villaggio